Una serata dedicata alla rilettura di un classico della letteratura di montagna: Come le montagne conquistarono gli uomini, di Robert Macfarlane (riedito da Einaudi col titolo Montagne della mente).
Le montagne, in realtà, non sono né belle né brutte: sono semplicemente una massa inerte, sono gli uomini che le attribuiscono un valore. Partendo da questo punto, Macfarlane, professore a Cambridge, critico letterario e alpinista, ripercorre la storia del rapporto tra uomo e montagna nel corso dei secoli: si passa così dal timore e dal senso di mistero all’attrazione estetica e alla passione, al desiderio di conquista.
Due nostri soci, Pasquale Antignani, psichiatra, e Michele Lancia, geologo, ci aiuteranno a ripercorrere l'itinerario seguito da Macfarlane per raccontare la passione per la montagna attraverso la storia degli ultimi quattro secoli.