Regolamento per il servizio della biblioteca
Art. 1 - La Biblioteca della Sezione Ligure - Genova del Club Alpino Italiano ha sede in Genova, Galleria Mazzini 7/3.
Art. 2 - L’orario di apertura della biblioteca è il seguente:
martedì dalle 17.00 alle 19.00 ed in altri orari precedentemenete concordati.
L’orario di apertura fissa potrà essere adeguatamente ampiato in funzione delle richieste.
Art. 3 - Chiunque può accedere gratuitamente alle sale di consultazione previa consegna alla reception della tessera CAI o di un valido documento d’identità.
Art. 4 - Tutte le opere possono essere consultate in sede. Per la consultazione di alcuni fondi speciali, come la cartografia storica, occorre concordare un appuntamento.
Art. 5 - E’ istituito presso la biblioteca il servizio prestito dei libri.
Hanno diritto al prestito a domicilio tutti i soci CAI che, presentando all’addetto la tessera valida di socio e con la compilazione dell’apposita scheda di richiesta. Il prestito potrà essere richiesto dai soci tramite una biblioteca CAI anche a mezzo posta, o servizio analogo riconosciuto.
Art. 6 – Le opere rare o di particolare pregio sono escluse dal prestito a domicilio, salvo autorizzazione del responsabile della Biblioteca.
Sono inoltre esclusi:
• le carte topografiche, i disegni, le incisioni sia sciolte che rilegate, i manoscritti;
• i periodici e le miscellanee;
• le opere in precario stato di conservazione;
Art. 7 – Non si potranno avere in prestito contemporaneamente più di due opere (e di complessivi quattro volumi).
La durata del prestito è di 30 giorni.
Il prestito dei libri può essere rinnovato una sola volta per ulteriori 15 giorni. La richiesta può avvenire anche tramite e-mail o telefono, purché il volume non sia stato nel frattempo prenotato da un altro lettore.
I ritardi nella restituzione di ciascuna opera potranno dare luogo alla sospensione dal prestito.
Art. 8 – Chi danneggia o perde un’opera dovrà pagare una penale pari al valore attuale di mercato.
Nel caso di mancato pagamento della penale l’utente è escluso dal prestito fino al saldo di quanto dovuto.
Art. 9 – Le opere concesse in prestito saranno consegnate al richiedente previa compilazione dell’apposita scheda.
La Biblioteca conserva (per un periodo di tempo pari ad un anno) le schede dove sono elencati cognome e nome, n. tessera CAI, n. tel. e indirizzo, i volumi ceduti in prestito, la data di consegna e di restituzione.
Art. 10 – Il responsabile della Biblioteca ha la facoltà di chiedere l’immediata restituzione delle opere prestate, quando il servizio della biblioteca lo richieda.
Art. 11 – Per giustificati motivi di studio, il responsabile della biblioteca potrà prolungare il prestito fissandone il periodo e annotando sulla scheda la proroga concessa.
Art. 12 – Gli ammessi al prestito sono tenuti a comunicare ogni cambio di indirizzo, a denunciare lo smarrimento o il deterioramento delle opere avute in prestito entro la data prevista per la restituzione.
Art. 13 – Fotocopie e scansioni
La copia da documento è soggetta alle vigenti normative sul diritto di autore e di riproduzione (massimo 15% dell'intera opera: legge n. 248/2000) pertanto l’utente è personalmente responsabile in tutti quei casi in cui autonomamente proceda alla riproduzione.
Art.14 - La connessione a internet da una postazione a disposizione del pubblico è predisposta allo scopo di ampliare la possibilità di ricerca bibliografica, estendendola a SBN, agli OPAC tematici, alle varie risorse documentarie in relazione della specializzazione della biblioteca.
• Ogni utente del servizio Internet deve tenere un comportamento rispettoso dell’etica e delle norme di buon uso dei servizi di rete.
• Internet non può essere usato per gli scopi vietati dalla legislazione vigente.
• L’utente è direttamente responsabile, civilmente e penalmente a norma delle vigenti leggi dell’uso fatto del servizio Internet. La responsabilità si estende anche alla violazione degli accessi protetti, del copyright e delle licenze d’uso.
• E’ vietato svolgere operazioni che compromettano la regolare operatività della rete ed è vietato rimuovere o danneggiare le configurazioni dl software e dell’hardware dei computer della biblioteca.
Sanzioni
L'utilizzo scorretto del servizio internet e il mancato rispetto del regolamento può comportare:
1. interruzione della sessione di consultazione;
2. sospensione o esclusione dal servizio;
3. denuncia alle autorità competenti;
Gli utenti minorenni sono considerati alla stregua di quelli adulti in tutti gli aspetti dell'utilizzo del servizio.
Il personale della biblioteca non è tenuto ad esercitare la supervisione sull'uso di Internet, che è demandata comunque ai genitori o a chi ne fa le veci.