CATALOGO UNICO DEI BENI CULTURALI DEL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA - CAI-TORINO
BIBLIOTECA NAZIONALE CAICENTRO DOCUMENTAZIONE MUSEOMONTAGNA
 CINETECA STORICA E VIDEOTECA MUSEOMONTAGNA
 BIBLIOTECHE SEZIONALI DEL CLUB ALPINO ITALIANO

  

 

 


Include: all following filters
× Subject Alpinismo - Memorie
Include: none of the following filters
× Names Douglas, Ed
× Names Pasaban, Edurne

Found 10 documents.

Pan e pera
0 0 0
Modern linguistic material

Manera, Ugo <1939- >

Pan e pera : autobiografia / Ugo Manera

Torino : Cda e Vivalda, 2003

Abstract: Che cosa c'è dietro quel soprannome, Pan e Pera, con cui Ugo Manera è conosciuto nell'ambiente alpinistico torinese? Neppure lui, il destinatario, ha ricordi chiari. Sta di fatto che quel Pan e Pera, l'equivalente in dialetto piemontese di pane e pietra, fissa efficacemente la smodata passione di Manera per l'arrampicata e definisce le due anime di uno scalatore tra i più attivi del dopoguerra. Il pane Ugo fin da giovanissimo se lo guadagna in fabbrica, prima come operaio, poi con incarichi via via di maggior responsabilità. La pietra, quella delle montagne di molti angoli del pianeta, lo vede protagonista di innumerevoli salite, raccontate in questo volume.

Alpi Liguri primo amore
0 0 0
Modern linguistic material

Gregoli, Silvano <1940- >

Alpi Liguri primo amore / Silvano Gregoli

Torino : Cda e Vivalda, 2004

Abstract: Prendete un uomo molto giovane. Inoculategli un virus di montagna maligno e tenace. Quando il giovane si ammalerà d'amore per i monti di casa sua, esiliatelo per vent'anni in un paese grigio, piatto, senza vento, senza polvere, senza sole e senza luna. Lì verrà amputato della terza dimensione e costretto a vedere e a pensare orizzontale. Applicategli poi un supplemento di pena da scontare in paesi ancora più lontani, su continenti remoti. In tutto saranno trentacinque lunghissimi anni durante i quali il mondo sfilerà davanti alle sue montagne oscurandole tutte. È accaduto a Silvano Gregoli, sopravvissuto grazie all'ostinata scrittura di storie di montagna: piccole perle di autodifesa nate in momenti di acuta nostalgia.

Vietato volare
0 0 0
Modern linguistic material

Bizzarro, Paolo <1949-2005>

Vietato volare / Paolo Bizzarro

Torino : Cda e Vivalda, 2005

Abstract: Corde legate direttamente ai fianchi, che se volavi potevi romperti le costole, ma se andava male crepavi; pareti di cinquecento metri dove se trovavi due chiodi in tutto potevi dirti fortunato, se no pazienza; un paio di moschettoni appesi alla cintura, un martello in tasca e via pedalare; uno zaino di tela verde, dentro il quale la cosa più importante da infilare era una buona dose di coraggio. In condizioni del genere - rievoca l'autore - la sola regola che (forse) ci avrebbe consentito di arrivare alla pensione era quella di non cadere mai. Gli alpinisti dicono non volare. Questo è anche il criterio che ha ispirato il titolo del volume e funge da chiave alle avventure autobiografiche di Paolo Bizzarro.

Alpinismo acrobatico
0 0 0
Modern linguistic material

Rey, Guido <1861-1935> - Rey, Guido <1861-1935>

Alpinismo acrobatico / Guido Rey ; prefazione di Angelo Manaresi

Nuova ed. sotto gli auspici della sezione di Torino del CAI

Torino : Montes, 1933

In vetta senza scorciatoie
0 0 0
Modern linguistic material

Viesturs, Ed

In vetta senza scorciatoie / Ed Viesturs ; con David Roberts ; traduzione di Chiara Brovelli

Milano : Corbaccio, 2007

Abstract: Per diciott'anni Ed Viesturs ha inseguito il sogno di ogni alpinista: raggiungere la cima dei 14 ottomila senza l'aiuto dell'ossigeno. In vetta senza scorciatoie è la storia della realizzazione del suo sogno.

La via della montagna
0 0 0
Modern linguistic material

Traverso, Goretta

La via della montagna : un cammino possibile / Goretta Traverso

Ivrea : Priuli & Verlucca, 2008

Paradigma

Abstract: Tutte le manifestazioni della natura sono fonte di insegnamento; quindi sono molte le vie che l'uomo può percorrere per conoscere se stesso: una di queste è la via della montagna, forse la più ardua. La montagna come mezzo per cercarsi o per sfuggirsi: la montagna come maestra di vita. Ande peruviane e patagoniche, Himalaya, Karakorum, Montagne Rocciose, Alpi e non solo. Attraverso il mondo fantastico e severo dei monti - tra ghiacciai e picchi altissimi scintillanti nei giorni di sole, cupi quando scure nubi li avvolgono - l'autrice racconta un viaggio dell'anima, le tappe di un vissuto che hanno contribuito, nella gioia e nel dolore, a renderla una persona più completa, più vera.

Colpevole d'alpinismo
0 0 0
Modern linguistic material

Urubko, Denis <1973- >

Colpevole d'alpinismo / Denis Urubko ; prefazione di Simone Moro

Scarmagno (Torino) : Priuli e Verlucca, 2010

Abstract: Denis Urubko è oggi un dei più grandi interpreti dell'alpinismo mondiale per la tipologia e la difficoltà delle sue salite realizzate in puro stile alpino. Fuoriclasse di origini russe, dopo una prima forte passione per il teatro e la recitazione, Urubko si forma alpinisticamente sulle montagne del Caucaso, severe, selvagge e difficilmente accessibili, poi nell'isola di Sachalin e infine si trasferisce in Kazakistan nel 1993, inseguendo un sogno. All'arrivo della cartolina militare, disertore in patria ed esule in Kazakistan, Urubko cerca di entrare a fare parte del gruppo sportivo dell'esercito kazako, noto per essere l'unico reparto d'alpinismo di tutta l'ex Unione Sovietica. Vive momenti molto difficili prima di riuscire a ottenere il permesso di residenza, essere infine arruolato e dedicarsi a tempo pieno all'alpinismo. Nel 1999 conosce Simone Moro, con il quale instaura subito un rapporto di grande stima e reciproco rispetto. È con Simone che conosce prima le Alpi e poi muove i primi passi in Himalaya e Karakorum, teatro delle sue più importanti dichiarazioni di stile. Uno stile pulito, alpino, per realizzazioni ideali su linee eleganti, prime assolute, prime invernali, in solitaria e in velocità. In questo libro Urubko ci racconta le sue prime grandi imprese, per lo più salite solitarie e in velocità, nei territori dell'ex Unione Sovietica, in ambienti molto selvaggi, poco frequentati, dove le temperature scendono fino a decine di gradi sotto zero.

La via d'uscita
0 0 0
Modern linguistic material

Batard, Marc <1951- >

La via d'uscita : confessioni intime di un alpinista estremo / Marc Batard ; prefazione di Gianni Vattimo

Torino : CDA & Vivalda, 2007

Abstract: Ho incominciato ad arrampicare a diciott'anni, e m'interessava solo il record: andare più veloce, andare meglio... La montagna mi affascinava. Era l'ambiente magico dove potermi finalmente distinguere, uscire dal gregge, essere qualcuno e non semplicemente il piccolo Batard con le orecchie a sventola che a scuola, durante la ricreazione, tutti prendevano in giro. Così inizia il racconto della vita di Marc Batard, alpinista tanto dotato quanto discusso, carattere ruvido, enigmatico, difficile. E straordinariamente coraggioso: non tanto per le scalate (eccezionali), quanto perché - cosa più unica che rara nell'ambiente degli eroi della montagna - ha saputo riconoscere e manifestare la propria omosessualità e dunque accettare se stesso.

Alpinismo a tempo pieno
0 0 0
Modern linguistic material

Metzeltin, Silvia <1938- >

Alpinismo a tempo pieno / Silvia Metzeltin Buscaini

[Milano] : Dall'Oglio, 1984

È buio sul ghiacciaio
0 0 0
Modern linguistic material

Buhl, Hermann <1924-1957>

È buio sul ghiacciaio / Hermann Buhl ; [traduzione di Irene Affentranger]

Nuova ed.

Milano : Melograno, 1984