Testo:
In cil 'e jè une stele
che brile di splendor,
di dutis la plui biele
la stele da l'amor.
Co' spunte la matine
la stele va lontan,
jò ti dis: mandi ninine,
si viodarin doman.
Traduzione:
In cielo c'è una stella
che brilla di splendore,
di tutte la più bella
la stella dell'amore.
Quando spunta la mattina
la stella va lontano,
io ti dico: ciao ninina,
ci rivedremo domani.
Bibliografia:
P. Jahier, V. Gui, Canti di Soldati, Casa musicale Sonzogno, Milano 1919, p. 32 (prima ediz.: Tipografia litografia de L'Astico, zona di fuoco, estate 1918).
Giso Fior, Villotte e canti del Friuli, Edizioni Piva, Milano 1954, p. 124.
S. Baj, Canti di guerra e patriottici, La Tipografica, Milano 1933, p. 131.
A.V. Savona, M.L. Straniero, Canti della grande guerra, Garzanti, Milano 1981, p. 489.
Discografia:
Là su per le montagne, vol. IV, Coro della SAT, armonizzazione Andrea Mascagni, registrazione del concerto tenuto nell'aula magna dell'università di Roma il 24 ottobre 1964 per la stagione musicale dell'Istituzione universitaria dei concerti, disco RCA italiana PML 10391.
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