Kashmir

(Nome geografico/luogo)

Soggetti
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× Soggetto Karakorum
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× Data 1903
× Data 1943

Trovati 7 documenti.

[Cashmìr e regioni limitrofe]
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Monografie

Dainelli, Giotto <1878-1968>

[Cashmìr e regioni limitrofe] / [G. Dainelli] ; esecuzione dell'Istituto geografico militare italiano

[Firenze : Istituto geografico militare, 1921]

8000 ski
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Diapositive o trasparenti

Labande, François

8000 ski / F. Labande

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[8000 in sci]
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Diapositive o trasparenti

Saudan, Sylvain <1936- >

[8000 in sci] / Sylvain Saudan

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Search for Paradise
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Libri Moderni

Search for Paradise / Groth, John [illustratore] ; Lang, Otto [regista]

Stati Uniti d'America, 1957

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Where the Indus is Young
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Libri Moderni

Murphy, Dervla

Where the Indus is Young : walking to Baltistan / Dervla Murphy

London : Flamingo, 1995

K2 dal campo base italiano (Desio) [e ritratti di partecipanti alla presentazione della mostra e rassegna di film sul K2]
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Stampa fotografica

Gogna, Alessandro <1946- >

K2 dal campo base italiano (Desio) [e ritratti di partecipanti alla presentazione della mostra e rassegna di film sul K2] / A. Gogna, [Autore non identificato]

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No way down
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Libri Moderni

Bowley, Graham - Bowley, Graham

No way down : 2 agosto 2008, la più grande tragedia del K2 / Graham Bowley ; traduzione di Giuseppe Gallo

Milano : Mondadori, 2011

Abstract: La notte del 1° agosto 2008 ben ventiquattro scalatori di quindici diverse spedizioni internazionali partirono contemporaneamente all'attacco del K2. Solo tredici di loro ritornarono al Campo base. Gli altri undici riposano per sempre nelle viscere della montagna. Quel che resta di loro è una lapide, ricavata da un piattino di latta, al Gilkey Memorial. La più grande tragedia alpinistica nella storia della vetta himalayana si consumò in quarantotto ore da brivido che tennero col fiato sospeso il pubblico di tutto il mondo, dalla Corea all'Europa, dagli Stati Uniti all'Italia, rappresentata da Marco Contortola. Le indagini giornalistiche hanno stabilito che fu una tragedia in gran parte annunciata. Il cattivo coordinamento fra i capi spedizione provocò l'errato posizionamento delle corde già sulla Spalla. Sul Collo di Bottiglia l'eccessivo numero di scalatori attardò i ritmi di ascesa. Sul Traverso alcuni di loro andarono in crisi, ma vollero comunque proseguire, esponendosi ai colpi mortali della montagna. Poi la mancanza di ossigeno, il freddo disumano, l'incedere della notte, la falce di neve e ghiaccio rilasciata dall'enorme seracco del K2 fecero il resto. No Way Down racconta tutto ciò che è successo e tutto ciò che non doveva succedere in quella maledetta avventura a più di 8000 metri di quota.